Azienda Vinicola Cantele
Recensioni
E' sempre piacevole constatare che ci sono...
Un grazie sentito a Federica ,nostra simpaticissima quanto preparatissima guida.
Sorgente: google arnaldo manganelli
Vino diVino. Grazie a Federica per la...
Grazie a Federica per la degustazione e per la presentazione
Sorgente: google Fabrizio Fabbricanti
Il connubio tra tradizione ed innovazione. Una...
Sorgente: google Delfinus Maris
Nice place, beautifull experience, good reception! And...
Sorgente: google Mediafocus Jeroen
sehr schönes Weingut, Gianni und Paolo sind...
Die Weine gehören zu meinen Lieblingsweinen aus Apulien
Sorgente: google Ralf Spiegel
Cantina e Vini
Un vino, al pari di un uomo, è la sua storia. Ci sono cieli e piante che possono raccontare generazioni, stagioni, nostalgie, speranze. Gli occhi degli uomini sempre lì, fissi sulle vigne assolate, a contemplare i cicli, nel gioco della vita. La terra viene prima delle sue creature. La memoria di quanto fatto è una certezza senza tempo, testimonianza di un radicamento millenario a quella stessa terra in cui maturano i grappoli di piena estate. Dagli anni del dopoguerra e della rinascita del Paese, tessiamo un’intensa storia di amore terreno che affonda le radici nel Sud e che intreccia la memoria del passato all’intuizione di rendere il Salento il centro di una nuova esistenza.
A partire dalla vendemmia 2004 abbiamo cercato di dare il nostro contributo alla ricerca scientifica, rendendoci disponibili a collaborazioni con ISPA-CNR e con la Facoltà di Agraria dell’Università di Bari, nell’ambito di progetti di ricerca sulla riduzione del rischio da micotossine, sull’isolamento e riproduzione di ceppi di lievito autoctono da uve negroamaro e, più recentemente, sulle deviazioni organolettiche dovute a lieviti della specie Brettanomyces. Nello stesso anno decidemmo di dare inizio a un programma di gestione agronomica dei vigneti, sotto la direzione di Cataldo Ferrari, valente e appassionato agronomo salentino, con il preciso obiettivo di ottenere produzioni di qualità superiore, minimizzando l’impatto sull’ambiente e la presenza di residui di fitosanitari nel vino. I vigneti di proprietà della famiglia e quelli in conduzione, sono coltivati secondo i principi dell’agricoltura integrata volontaria, con costante monitoraggio dei parametri delle condizioni ambientali e del terreno. I dati ottenuti vengono utilizzati in modelli previsionali per la determinazione delle opportune strategie. Ogni sforzo è mirato alla prevenzione della insorgenza delle principali avversità della vite e al loro contrasto attraverso all’utilizzo preferenziale di mezzi agronomici, fisici, biologici e biotecnologici. Gli ottimi risultati ottenuti in questi anni caratterizzati anche da inusuali situazioni meteo influenzate dalle bizze del global warming, sono di grande stimolo e motivazione per continuare a produrre vini sempre più legati al territorio e più vicini alle aspettative dei consumatori.