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Thumbnail Tour tra i vigneti nell'alto Piemonte
Mezzomerico, Novara
2 Ore
Partecipanti: Minimo 2, Massimo 25
Da €22.00
“ Visita il Roccolo di Mezzomerico e scopri i Nebbioli dell'Alto Piemonte”

Cantina e Vini

La storia del Roccolo Mezzomerico risale a diversi secoli fa. Sembra che qui, a difesa del paese di Mezzomerico, esistesse fino al '600 una fortezza medievale. L'unico reperto rimasto è un piccolo ponte sotto il quale passava l'antica strada che collegava il fiume Ticino con Ghemme, dove si coltivava fin dall'epoca romana il Nebbiolo, principe dei vitigni. Il Roccolo è un edificio sorto sulle rovine dell'antica fortezza: circondato da un'alta siepe di carpini, nel corso dei secoli è stato utilizzato per la caccia agli uccelli con le reti e oggi viene utilizzato per l'appassimento delle uve per la produzione di vini dolci. Alla fondazione della Cantina Sociale di Oleggio nel 1891 (il più antico produttore di vino sociale in Italia), l'uva del Roccolo rappresentava un simbolo di questa zona particolarmente vocata ai grandi vini. Uno dei fondatori della Cantina Sociale di Oleggio era il bisnonno dell'attuale proprietario dell'azienda Pietro Gelmini che 15 anni fa ha fatto una scelta di vita per tornare con la moglie Margherita e le figlie Valentina e Francesca nel paese di famiglia.

Il Roccolo Mezzomerico, con impianti completamente rinnovati, coltiva le proprie uve su 8 ettari situati in una splendida cornice sulla cima di una collina a 300 metri sul livello del mare: 5 ettari di Nebbiolo, 1 ettaro di Bonarda Novarese (Uva Rara) e Vespolina, 2 ettari di Erbaluce e Chardonnay. Il Roccolo segue una procedura integrata per la coltivazione dei vigneti nel rispetto dell'ambiente: non utilizza diserbanti e un esperto agronomo, con un monitoraggio continuo della situazione meteorologica e agronomica, individua gli interventi necessari e più efficaci. Ogni pianta nel vigneto produce solo pochi grappoli che contengono così maggiori concentrazioni di zuccheri, polifenoli, proteine, glicerina e aromi. Prima della vendemmia i grappoli imperfetti vengono eliminati; durante la vendemmia solo le uve migliori vengono destinate alla produzione di vini DOC. Queste scelte hanno permesso di ottenere fin dai primi anni di produzione importanti riconoscimenti per la qualità dei vini offerti.