Cantina e Vini

Vitivinicola Amar è un'azienda interamente certificata biologica. I proprietari hanno scelto un'agricoltura semplice, autentica e rispettosa, per tutelare la biodiversità della zona e mantenere l'equilibrio che caratterizza un ambiente ancora incontaminato, in una perfetta combinazione di uomini, animali e piante.

Siamo nel Mandrolisai, il centro geografico e culturale della Sardegna, un territorio intatto, ricco di siti archeologici ma anche di umanità, uno dei pochi territori in Italia ad aver ottenuto l'importante ed esclusivo riconoscimento di "Paesaggio rurale tradizionale di interesse storico". Rappresenta il luogo della perseveranza storica di una viticoltura eroica mitica e immemorabile, fatta di sacrifici e di vita quotidiana, di usi e costumi. I vini nascono da un atto d'amore per la vita e la natura, dall'amore per la saggezza di una terra antica dove il vino, come il pane, è sempre stato prima di tutto nutrimento per il corpo e per lo spirito.

I vigneti di Serratzargiu a Sorgono e di Genn'e Ilixi a Meana Sardo sono antichissimi, tramandati, condotti e ripiantati più volte nel corso dei secoli, sempre presenti con le loro storie, le loro narrazioni e le loro vicissitudini. Serratzargiu è un luogo di vigneti, pascoli e querceti adiacente al Santuario rurale di San Mauro, sede medievale di un importante monastero di monaci benedettini che, con sapiente intuizione ed esperienza tramandata, individuarono i luoghi dove i vigneti davano uve di qualità e meno soggette a malattie.

Genn'e Ilixi è una splendida cittadina collinare accanto all'imponente sito archeologico di Nuraghe Nolza, costeggiata dalla suggestiva linea ferroviaria ottocentesca del Trenino Verde. Passeggiando tra i vigneti dell'azienda ti imbatti in quello che appare come un grande disordine di erbe e fiori che crescono in tutte le direzioni, insetti e frutta

La Sardegna vanta una tradizione secolare per la sua eterogeneità e la varietà davvero ricca di vitigni autoctoni. L'isola e il vino hanno un legame così profondo che la superficie vitata è ormai molto estesa e la correlazione tra questa bevanda e la longevità del popolo sardo è stata studiata per anni.

Il vino "Mandrolisai" prende il nome storico dell'omonima area geografica di produzione, situata nella parte centro-occidentale della Sardegna, con terreni situati in una posizione favorevole per lo sviluppo della vite. I vini DOC "Mandrolisai" sono ottenuti da uve provenienti dai vitigni presenti nei vigneti secondo le seguenti percentuali: Bovale sardo non inferiore al 35%; Cannonau dal 20% al 35%; Monica dal 20% al 35%.

Secondo autori accreditati, il Bovale sardo, localmente chiamato "Muristellu", che costituisce la base ampelografica del Mandrolisai è un vitigno autoctono. Analisi di laboratorio su alcuni vinaccioli carbonizzati ritrovati in un nuraghe sardo hanno dimostrato che appartengono al vitigno Muristellu. e che questo deriva dalla vite selvatica, cioè è l'anello di congiunzione con la vite coltivata. La domesticazione è stata effettuata più di tremila anni fa dai Nuragici, un antico popolo sardo di navigatori e guerrieri del Mediterraneo.