Az. Agr. Podere Brizio
Recensioni
Un posto da favola
Sorgente: google Roberto biagi
Bellissimo podere nella Val d'Orcia. Accoglienza perfetta,...
Sorgente: google Marco Gambacorti
Posto incantevole, notevole la quantità di servizi...
Sorgente: google Mariano Sanna
Straordinario relais
Sorgente: google Riccardo Bonini
After spending four magical days at Podere...
The staff was extremely accommodating and friendly. The rooms were spotless and beautifully decorated all while being surrounded by vine yards and olive trees.
The food was amazing and the wine also. I could not have asked for anything more.
Sorgente: google Alexander Aristotelous
Cantina e Vini
Podere Brizio, azienda vitivinicola situata nel territorio di Montalcino, lega la sua storia alla produzione del noto Brunello. Stando a numerosi ritrovamenti archeologici, la vocazione vitivinicola della zona era già importante in epoca etrusca. Se nel Medioevo e in epoca moderna non mancarono mai testimonianze legate alla produzione di vino di qualità, è solo con l’Ottocento che si dette inizio alla produzione di un rosso da uve autoctone chiamate “Brunello” o “Brunellino”, poi riconosciute come una delle varianti del Sangiovese. Alla seconda metà dello stesso secolo risalgono i primi tentativi di vinificare in purezza questo nobile vitigno, capace di produrre vini di altissimo pregio da lungo invecchiamento. Conosciuto per anni solo da intenditori sopraffini, fu nella seconda metà del Novecento che il Brunello di Montalcino iniziò a diventare uno dei simboli del migliore Made in Italy a livello mondiale, tanto da ricevere nel 1980 la prima Denominazione di Origine Controllata e Garantita. Nel territorio si affiancò poi la produzione del Rosso di Montalcino, DOC nata nel 1984.
L’incantevole collina su cui poggia Podere Brizio è circondata da oliveti e vigneti, guardando a sud-ovest, in direzione del mare. Ed è proprio il mare quello che si può vedere dalle finestre del nostro podere nei giorni più nitidi, laggiù, oltre l’oliveta, in fondo alla vigna, dietro un boschetto di lecci e querce. Querce che si ergono anche nel grande giardino che circonda la foresteria, alte, fiere, un po’ mosse dallo scorrere del tempo coi loro rami storti e il tronco nodoso.