Baglio Di Pianetto
Recensioni
A mezz'ora da Palermo, immerso tra le...
Accoglienza degna del principe di Salina descritto nel romanzo di Tomasi di Lampedusa: e in effetti, camminando per gli eleganti saloni e rilassandoci nelle splendide stanze ci è sembrato di tornare indietro nel tempo, rivivendo i gattopardeschi fasti di fine '800.
In aggiunta abbiamo visitato la cantina ecosostenibile che accontenterà le esigenze dei più sofisticati wine lovers (Alessandro, il concierge, ci ha coinvolto nelle attività di vendemmia dell'uva!) cosi come la cucina siciliana proposta dal ristorante ci ha deliziato (noi abbiamo provato gli spaghetti alla bottarga e non ce ne siamo pentiti affatto).
Insomma, un weekend indimenticabile!
P.s. portare la crema solare per prendere il sole in piscina e una felpa per la sera, perché l'aria rinfresca parecchio
Sorgente: google Fabrizio
Ottima cucina, in un luogo suggestivo, un...
Sorgente: google Riccardo Cancelliere
Un autentico meravigloso relais nel cuore della...
...ricorda molto la campagna francese
Sorgente: google Peppe Lombardo
Amazing
Katerina
Great tastingexperience
Lotte
Great Experience
Some Bread for oil dipping would be nice!
Christa
Felt like a private tour
Parmanand
Trevligt ställe att bo på, lever dock...
Sorgente: google Thomas Lindblad
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Cantina e Vini
Baglio di Pianetto stems from the desire of its founder to create a wine that celebrates the uniqueness of the Sicilian terroir through the savoir faire of the great French chateaux. A challenge born out of the love for the land and its fruits which since 1997 has pushed Count Paolo Marzotto and his family to innovative and daring choices, in full respect of territorial identity. Today, the second and third generation alongside the founder in this endeavor with the same devotion and the same enthusiasm.
Baglio di Pianetto vinifica le proprie uve negli stessi territori in cui le produce. Sia nella Tenuta di Pianetto, nella campagna di Palermo, che in quella di Contrada Baroni in Val di Noto, le uve appena raccolte raggiungono le cantine di lavorazione per il diraspamento, la pressatura e la vinificazione. A Pianetto, la cantina è stata progettata secondo principi coerenti a soddisfare un principio essenziale della filosofia produttiva voluta dal Conte Paolo Marzotto: rispettare l’integrità di una materia prima di assoluta eccellenza, in un quadro di ottimizzazione delle risorse naturali che il territorio offre. È una cantina a sviluppo verticale, che sfrutta la forza di gravità per caduta, riducendo drasticamente l’uso delle pompe per la movimentazione dei mosti e dei vini. La termoregolazione delle temperature negli ambienti di lavorazione è data dalla coibentazione naturale della roccia e terra che avvolge i diversi piani sotterranei. Nella profondità della collina, si cela – a 32 metri sottoterra – la barriccaia e la bottigliera. L’elevato controllo tecnologico garantisce il monitoraggio di ogni fase evolutiva, riducendo al minimo il bisogno di interventi correttivi. Nella tenuta di Baroni, si effettua una prima vinificazione delle uve selezionate sul posto. Ottenuto il vino, viene trasportato a Pianetto per le fasi di affinamento in vasca o barriques, l'imbottigliamento e il successivo confezionamento. Tuttavia, la commercializzazione avviene però solo quando i tempi di affinamento hanno permesso al vino di raggiungere piena maturità espressiva, eleganza e complessità: i vini rossi, ad esempio, si affinano in cantina anche per sei o sette anni, prima della vendita, a dimostrazione che l’assenza di fretta è il segreto per ottenere un grande vino.