Cantina e Vini

Tutto cominciò nel 1942 quando il nonno Aldo ricevette in eredità dal padre Abele il "Col del Lupo", una collina coltivata a vigneto ed una casetta con vista mozzafiato sull’anfiteatro collinare dove si celebra la magia del Prosecco Valdobbiadene DOCG. Un dono che l’ha impegnato per tutta la vita e una preziosa eredità che la figlia Diana e noi nipoti Marco e Giulia, oggi gestiamo con grande rispetto e profondo senso di responsabilità, animati dalla stessa forte passione per la vigna e per la terra.

Abbiamo scelto di lavorare solo uve di alta collina, dal nostro vigneto storico di Colbertaldo, con viti centenarie, all’ultimo nato nella zona di Rolle (entrambi all’interno del territorio a denominazione DOCG), perché l’ambiente è l’ingrediente principale per un buon Prosecco Valdobbiadene DOCG. Vigneti posti in colline che godono di un clima privilegiato: una favorevole esposizione al sole, buone escursioni termiche tra giorno e notte, una brezza costante e una giusta piovosità. Colline che presentano inclinazioni tali da non permettere l’irrigazione e la meccanizzazione. Terreni che obbligano gli apparati radicali a spaziare il più possibile alla ricerca di nutrienti. Le nostre uve sono vendemmiate a mano, così come eseguiamo a mano gran parte dei lavori in vigna e dal 2018 siamo in conversione al regime biologico. Partire da una materia prima eccellente ci permette di ridurre al minimo le lavorazioni in cantina e di ottenere un Prosecco Valdobbiadene DOCG autentico, che racconta il territorio.