Tenuta Monteti

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Cantina e Vini

La storia di Tenuta Monteti comincia nel 1998, quando Gemma e Paolo Baratta, dopo anni di ricerca, trovano quest’angolo di Toscana nella bassa Maremma, dove riprendere un progetto di gioventù. In una piccola valle, a 15 km dal mare e a un’altezza di 145m, i campi sono protetti dal colle Monteti da cui l’azienda prende il nome. Poter cominciare da zero, senza una tradizione locale, né la cornice di una doc, ha significato la libertà di poter ascoltare il terreno e il clima, e piantare le varietà che meglio avrebbero risposto e trovato la loro espressione. Si scelsero Petit Verdot, Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Alicante Bouschet, che in queste colline mediterranee e arcaiche hanno presto trovato un’espressione personalissima. Nel 2010 la figlia Eva prende la direzione dell’azienda affiancata dal marito Javier Pedrazzini, responsabile commerciale e supervisore alla produzione. 

Lavoriamo circa 28 ettari di vigna. Divisi in 4 parti contigue con un’ottima esposizione sud-est e sud-ovest. Il terreno ha una struttura complessa, sassosa su substrato argilloso che garantisce un buon drenaggio mantenendo in profondità freschezza e umidità. Il colle Monteti difende il vigneto dai venti diretti del Mediterraneo, creando un microclima ideale grazie al quale le viti possono godere protette della vicinanza del mare. La vendemmia è rigorosamente manuale, una severa selezione è la chiave della nostra qualità. Utilizziamo la forza di gravità durante tutto il processo di produzione, dalla caduta delle bacche nei tini per la fermentazione fino alla discesa del vino nelle barriques. Questo ci consente di evitare procedimenti di pompaggio stressanti sia per l’uva che per il vino.

L’azienda ha sviluppato una sempre crescente attenzione al rispetto dell’ambiente in tutti gli aspetti del processo di produzione. Nel 2017 ha ottenuto il certificato di “Vino sostenibile” per Caburnio e Monteti, nell’ambito del programma V.I.V.A. “Vitivinicoltura Sostenibile” del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

The story of Tenuta Monteti began in 1998 when, after years of searching, Gemma and Paolo Baratta finally found this corner of Tuscany in the southern Maremma area where they could take up again a project from their youth. In this small valley, 15 km from the sea and 145m above sea level, the fields are protected by the Monteti hill from which the estate takes its name. Being able to start from scratch, without an old local tradition or the frame of a DOC classification, meant there was freedom to listen to the soil and the climate, and plant the varieties that would respond and express themselves to their best. Petit Verdot, Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc and Alicante Bouschet were chosen and in these archaic Mediterranean hills soon they found a very personal expression. In 2010 their daughter Eva took over running the company assisted by her husband Javier Pedrazzini, who is sales manager and production supervisor. 

We work about 28 hectares of vineyard, split into four contiguous parts and with excellent south-easterly and south-westerly exposure. The soil has a complex, stony structure on a clay substrate, which guarantees good drainage, maintaining freshness and humidity deep down. Monteti hill defends the vineyards from the winds that blow in from the Mediterranean, creating an ideal microclimate thanks to which the vines can benefit, protected, from the sea proximity. We use the force of gravity throughout the entire production process, from dropping the grapes into the fermentation tanks to the descent of the wine into the barriques. This enables us to avoid pumping operations which are stressful for both the grapes and the wine. 

Tenuta Monteti has increasingly focused its attention on respecting the environment in all aspects of the production process. In 2017 Caburnio and Monteti obtained the “Sustainable Wine” certificate as part of the V.I.V.A. “Sustainable Vitiviniculture” programme of the Ministry for the Environment, Land and Sea.