Recensioni

Accoglienza super

3/1/24
È stato bellissimo essere accolti con grande passione e attenzione, nonostante fossimo soltanto in 4. Vini molto particolari, abbinati a cibo abruzzese doc. Un ottimo modo per valorizzare i prodotti del nostro territorio, consigliatissimo!
Liliam

Posto magnifico Eccezionale accoglienza e gentilezza. Vini...

10/2/16
Posto magnifico
Eccezionale accoglienza e gentilezza. Vini ottimi e posto curato e panoramico. Abbiamo mangiato e bevuto benissimo ed i bimbi si sono stra-divertiti. A presto Ciavolich!
Sorgente: google Sergio Marchionni

Accoglienza fantastica! Location suggestiva

12/11/15
Accoglienza fantastica! Location suggestiva
Sorgente: google Fabrizio Cingolani

Buon gusto e tradizione per un'accoglienza fuori...

12/8/15
Buon gusto e tradizione per un'accoglienza fuori dal comune. Prezioso!! Prodotti fantastici
Sorgente: google Maurizio Pecorare
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Thumbnail "Degustazione Culturale" nel cuore dell'Abruzzo presso Ciavolich Vini
Loreto Aprutino, Pescara (Montepulciano d'Abruzzo)
2 Ore 30 Minuti
Partecipanti: Minimo 1, Massimo 15
Da €50.00
“Assapora 4 etichette selezionate abbinate al pane di Niko Romito e ad altre prelibatezze & scopri le tradizioni vinicole di Ciavolich tramandate nei secoli”

Cantina e Vini

La famiglia Ciavolich è un'antica famiglia di commercianti di lana di origine bulgara che arrivò a Miglianico, in Italia, nel 1560. Divennero proprietari terrieri nel 1700. Nel 1853, Francesco Ciavolich costruì la sua prima cantina, che oggi è una delle più antiche e suggestive d'Abruzzo. Alla fine del 1800, il matrimonio tra Giuseppe Ciavolich e la nobildonna Ernestina Vicini segnò la svolta per l'azienda agricola di Loreto Aprutino. Quest'ultima ospitò, nel suo palazzo di Chieti, uno dei salotti letterari più attivi dell'inizio del secolo, ricevendo amici come Francesco Paolo Michetti e Costantino Bardella. Suo figlio Giustino si occupò delle proprietà agricole della famiglia, trasmettendole al figlio Giuseppe. Nel 1943, i tedeschi stabilirono il loro quartier generale nel palazzo di Miglianico. La famiglia si rifugiò nella cantina sotterranea. Negli anni '60, la famiglia ereditò da Donna Ernestina la tenuta di Loreto Aprutino. Qui Giuseppe Ciavolich piantò i vigneti di Montepulciano, Trebbiano e Cococciola che oggi Chiara Ciavolich continua a coltivare per raccontare una storia antica attraverso il suo vino, un filo rosso che unisce passato, presente e futuro.

Oggi, a Loreto Aprutino, sulla Contrada Salmacina, si trova il cuore della produzione della tenuta Ciavolich. Un totale di 35 ettari di vigneti, 3 ettari di oliveti e 10 ettari di terreno coltivabile circondano la cantina e l'Azienda Agricola Ciavolich. I 35 ettari di vigneti sono divisi equamente tra viti piantate a pergola abruzzese da selezione missale e viti a guyot da selezione clonale. Negli ultimi anni l'azienda ha iniziato un lavoro di valorizzazione del patrimonio genetico originale dei vitigni piantati nella tenuta negli anni '60.

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