Antica Masseria Jorche
(Cantina in Primitivo di Manduria)
Recensioni
Ottima esperienza
Giovanni
Ottimo
Ottima accoglienza
Unica pecca il box doccia, troppo piccolo.
Salvatore
Un esperienza bellissima
Emilia
Buona
Vincenzo
Degustazione eccellente
La cena presso la masseria ha sofferto invece di una certa disorganizzazione.
Il giardino della masseria Jorche merita decisamente una cura maggiore, peccato perché la masseria è bella ma se possiedi un simile giardino è tuo dovere prendertene cura
Ottavia
Cordialita',bella la location,camere pulite cucina tipica ottima...
Sorgente: google Sebastiano C.
Antica masseria completamente ristrutturata. Accoglienza ed ospitalità...
Sorgente: google Alfonso di Liddo
Un piccolo paradiso di antichi sapori. Stupendo
Sorgente: google Aldo Trivellini
Great wine tasting
Very cool experience amd would recommend everybody to come here!
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Lars
Antica Masseria Jorche
It was beyond our expectations.. thank you Deleila
Was perfect all the details
Leah
Great experience
Bert
Excellent tour and wine tasting!
There is no Taxi in are :)
Viliam
5 Tage Kurzurlaub über Ostern. Sehr ruhig...
Sehr ruhig gelegene schöne Masseria. reichhaltiges Abendmenü mit regionalen Gerichten, excellente Weine vom eigenen Weingut.
Das freundlichen Team ist immer um das Wohl der Gäste bemüht, wir waren begeistert und können die Masseria Jorge bedenkenlos weiterempfehlen.
Sorgente: google Thomas K
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Cantina e Vini
Una storia iniziata da Giovanni, nel “palamientu” della famiglia Gianfreda e proseguita con suo figlio Costantino che affiancò il padre nell’attività quando, negli anni Venti, dovettero affrontare un momento particolare della storia viticola pugliese: i vigneti vengono distrutti dalla fillossera. Tutte le risorse e le energie vennero così dedicate alla piantagione di nuove vigne – che presero il posto dei vecchi alberi di fico e di mandorlo – e alla produzione di vini che all’epoca erano destinati alle cantine del Nord Italia. Cosimo, il nipote di Giovanni, continuò con grande determinazione la tradizione di famiglia incrementando la produzione e strutturandone l’organizzazione: alla fine degli anni Cinquanta costruì infatti la prima vera cantina meccanizzata.
Poco distante dal mare, Pepe e Cirenaica sono le due parcelle di vigneto di antica data. Dodici ettari di terreni particolarmente vocati alla coltivazione della vite che producono uve in quantità molto limitata e di grande qualità. Sono i vigneti di famiglia che racchiudono tutta la storia viticola della zona: un vecchio trullo racconta ancora della vita contadina, di quando durante i lavori nei campi veniva utilizzato come luogo di riparo dalle intemperie in inverno e come abitazione in estate. I sei ettari del vigneto giovane, invece, sono disposti intorno alla nuova Cantina. Jorche coltiva prevalentemente il Primitivo assieme alle altre varietà autoctone salentine Negramaro, Fiano Minutolo e Bianco d’Alessano. Impegno di Jorche è continuare nell’opera di recupero e di valorizzazione dei vitigni autoctoni che nel tempo sono stati dimenticati.