Cantine Zuffa è una cantina biologica situata ai piedi delle colline di Imola (Emilia-Romagna, Italia). La cantina è giunta alla quinta generazione: Augusto Zuffa porta avanti la tradizione del processo di vinificazione ereditata dal padre, aggiungendo la propria esperienza e le proprie innovazioni. Le uve vengono trattate in modo biologico, senza l'utilizzo di sostanze chimiche, e la vendemmia viene ancora effettuata a mano. La produzione è supportata da 4 brevetti, di cui uno sviluppato internamente. Tecnologia e natura si incontrano nella cantina Zuffa, per ottenere il miglior gusto possibile nel tuo bicchiere: puoi davvero assaporare l'anima del vino italiano. - Vieni a trovarci e assaggia i nostri vini abbinati a piatti stagionali, regionali e biologici preparati da noi. Cantine Zuffa è una cantina biologica situata ai piedi dei colli d'Imola (Emilia-Romagna). La cantina ha raggiunto la 5a generazione: Augusto Zuffa sta portando avanti la tradizione della produzione di vino che ha ereditato da suo padre, aggiungendo la propria esperienza e le proprie innovazioni. Le uve sono trattate in maniera biologica - non viene usata alcuna sostanza chimica e la vendemmia viene effettuata a mano. La produzione è supportata da 4 brevetti, di cui tre sono stati sviluppati da Cantine Zuffa. Un binomio tra tecnologia e natura, che potrai assaggiare in un bicchiere - assaporerai per davvero l'Anima di Vino Italiano. - Vieni a trovarci - potrai degustare i nostri vini abbinati a piatti stagionali, regionali e biologici.

La cantina fu fondata nel 1970, quando il proprietario Assirelli Aldo decise di vinificare le prime uve nate dalla coltivazione di alcuni ettari collinari di vigneti situati nel comune di Dozza. La generazione successiva vide il figlio Vittorio deciso a ristrutturare la cantina di produzione in un edificio dedicato alla lavorazione completa delle uve e alla vendita del vino in damigiana, adottando sul campo il metodo della lotta integrata per preservare al meglio le viti dell'azienda. Oggi è affiancato dai figli Matteo e Luca e dalla moglie Anna che, insieme a Vittorio, si avvalgono della consulenza del Dott. Enologo Marco Lucchi, ottenendo un' ampia gamma di vini imbottigliati e vinificando non solo uve autoctone ma anche uve internazionali provenienti da 16 ettari di vigneti di proprietà. Attenta alle innovazioni, la cantina è stata recentemente modernizzata a livello produttivo, con macchinari innovativi in cantina che permettono di seguire le fasi di vinificazione in modo altamente qualitativo e con un metodo scrupoloso e attento, finalizzato rigorosamente alla nascita di vini DOCG, DOC e IGT di altissima qualità. La cantina è inoltre dotata di una speciale e confortevole sala degustazione attrezzata con camino e oggetti d'epoca, che prevede la vendita diretta in cantina con la possibilità di piacevoli visite guidate e degustazioni. La "Cantina da Vittorio" ha ricevuto diversi premi ed elogi nell'ambito di varie manifestazioni, dimostrando di essere, per longevità e qualità, uno dei pilastri della cultura e dei sapori di Dozza.

The Fattoria Monticino Rosso is a family-run farming business. It was established in 1965 when Antonio Zeoli bought his first thirteen-hectares nucleus, named "Olmo" small farm. In the following years his sons Luciano and Gianni, who are now both leading the business, came up beside Antonio, and in 1985 the family acquired the twenty-four-hectares "Monticino Rosso" small farm, beside the first one and after which the whole farmstead will be named. The Farm rises among the hills of Imola, next to the border with the town of Dozza, where the production of the sparkling wines from Emilia gives way to the firm and wild wines from Romagna. “Monticino Rosso” was already clearly identified in the cadastral acts edited during the Napoleonic era under the name of “Monticino dei meli granati” ("the pomegranates' hill") and for a century at least was owned by the noble Imolese family Codronchi Torelli, whose wealth and culture allowed for the landscape to be shaped harmonically. And is with gratefulness towards those who had the privilege to own and love these lands, preserving in them the cultivation of the grapes of tradition, that Luciano and GIanni Zeoli had wanted to give to one of their most significant wines, the selection of dry Albana di Romagna, the name of “Codronchio”.