Castello di Tassarolo
(Cantina in Gavi)

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Cantina e Vini

La Tenuta del Castello di Tassarolo si trova nel comune di Tassarolo, nel cuore del Gavi, in Piemonte, ed è composta da 20 ettari di vigneti che circondano la cantina. I vitigni coltivati nella tenuta sono il "Cortese di Gavi", il Barbera e alcuni Cabernet Sauvignon. La pratica dei principi biodinamici in agricoltura fu sviluppata per la prima volta nella tenuta del Conte e della Contessa di Keyserlink da un corso introduttivo tenuto da Rudolf Steiner nel 1924, in seguito a una richiesta degli agricoltori locali riguardo al deterioramento della qualità dei prodotti e alla crescente corrosione del suolo, la desertificazione. All'interno del corso vennero seminati molti dei principi che guidano l'agricoltore biodinamico di oggi, per quanto riguarda le "forze della vita" e la fertilità del suolo, l'importanza del bestiame e l'approfondimento delle forze e delle dinamiche che la natura rivela all'occhio sviluppato e perspicace. Nel 2006 la tenuta ha iniziato a sviluppare metodi biodinamici di viticoltura che in pratica si basano sullo sviluppo dell'humus e sulla salute delle viti, attraverso l'uso di sovesci, compost (fatto in casa) e l'uso di preparati come la dinamizzazione del letame delle mucche e la silice.

I vini sono molto eleganti, piacevoli al naso e al gusto. Sono sottoposti ad analisi accurate e costanti e controllati ogni settimana dall'enologo: non presentano alcun difetto organolettico. Sono presenti nelle più importanti guide enologiche con punteggi molto alti, hanno ricevuto molti premi e molta stampa in tutto il mondo. I vini sono certificati biologici da Bios - una certificazione europea - e provengono da agricoltura biodinamica. Sono commercializzati da distributori di vini convenzionali e da punti vendita specializzati in vini biologici e biodinamici.

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